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Per una cultura di LIBERTÀ

Per una cultura di LIBERTÀ

CONCERTO ANNULLATO

In ottemperanza alla decisione assunta oggi dal Consiglio dei Ministri di proclamare cinque giorni di lutto nazionale per la morte di Papa Francesco, l’Amministrazione comunale e la Presidenza del Consiglio comunale di Cesena, insieme all’Istituto Storico di Forlì-Cesena, comunicano che il concerto previsto per la serata di giovedì 24 aprile al teatro “A. Bonci” è annullato.

 

Nell’ambito delle celebrazioni organizzate dall’Amministrazione comunale e dalla Presidenza del Consiglio comunale di Cesena e dall’Istituto storico della Resistenza e dell’Età contemporanea di Forlì-Cesena per l’80esimo della Liberazione d’Itala dal nazifascismo, giovedì 24 aprile, alle ore 20:30, al Teatro Bonci sarà proposto un concerto a cura dell’Istituto Corelli e del Conservatorio “Maderna-Lettimi” di Cesena-Rimini.

Sul palcoscenico ci sarà l’Ensemble ‘Metamorphosen’, composto da docenti ed allievi dei due Istituti musicali. L’esecuzione prevede la partecipazione del Quartetto d’archi ‘Zenit’, della voce recitante di Lorenzo Pieri, della soprano Radmila Novosheeva e la concertazione di Paolo Chiavacci e Duccio Bertini. L’evento, che sarà condotto dalla Presidente dell’Istituto storico Ines Briganti, è a ingresso gratuito, fino ad esaurimento posti.

Il programma sarà imperniato sulle diverse declinazioni delle tematiche legate alla Liberazione: la memoria, con la esecuzione del Quartetto n.8 di Sciostakovich (capolavoro iconico e simbolo dell’importanza del ricordo, dedicato alle vittime di tutte le guerre e del fascismo); un omaggio alla figura di Iris Versari, associato da un lato alla serenità dell’Aria dalla Suite in re maggiore (più nota come Aria sulla quarta corda e ancor più nota come sigla di “Quark”) e dall’altro all’incredibile energia sprigionata dall’Aria della regina della notte dal Flauto magico di Mozart. Non mancheranno inoltre riferimenti diretti alla rinascita e al post guerra con la musica che proveniva in quegli anni dall’America, con i celeberrimi brani di Strayorn, il boogie boogie di Glenn Miller e alcuni brani dalla “Freedom Suite” di Duke Ellington.

A chiudere sarà il brano per eccellenza che rappresenta la Resistenza e la Liberazione, che ha travalicato i confini nazionali per divenire simbolo della volontà di autodeterminazione: ‘Bella Ciao’.

PROGRAMMA (musicale):
– Inno di Mameli
– D.  Shostakovich: Quartetto n.8 dedicato alle vittime di tutte le guerre e del fascismo – letture da P.Levi, P. Calamandrei, G.Rodari /Quartetto Zenit / Lorenzo Pieri voce recitante
– Inno dell’Europa (Beethoven inno alla gioia)
– J. S. Bach: Aria dalla Suite in re maggiore
– Mozart: Aria della Regina della Notte dal “Flauto Magico” (soprano Radmila Novosheeva)
– B. Strayorn: Take the “A Train”
– G. Miller: In the mood
– D. Ellington: Dalla “Freedom suite”, Heaven ; To be contended; altre songs
– Canto tradizionale: Bella ciao    

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