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Festival Nazionale del Teatro Scolastico Elisabetta Turroni

24° edizione


7 ~ 11 maggio 2024

spettacoli in concorso, laboratori, incontri, talk e NXT FEST la Festa del Festival

ll Festival Nazionale del Teatro Scolastico Elisabetta Turroni è uno dei più longevi concorsi nel panorama nazionale dedicati al teatro realizzato nelle scuole. Giunto alla sua XXIV edizione, il Festival è promosso da Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale e dal Comune di Cesena. Come di consueto, il concorso porterà al Teatro Bonci i quattro migliori spettacoli nati in seno ai laboratori scolastici di tutta Italia selezionati attraverso un bando pubblico a livello nazionale e scelti per capacità creativa e di scrittura, qualità della messa in scena e vicinanza tematica al mondo dell’adolescenza.

Anche quest’anno, il programma del Festival non si limita ai soli spettacoli, ma si arricchisce di percorsi paralleli per coinvolgere i ragazzi e le ragazze in modi sempre nuovi e stimolanti: laboratori per fare esperienza dei diversi linguaggi performativi, talk per approfondire e riflettere sui principali temi che riguardano la nostra contemporaneità e una tavola rotonda dedicata alle e agli insegnanti di Cesena curata da artisti ed esperti di pedagogia.

Il Festival si svolgerà dal 7 al 11 maggio 2024 al Teatro Bonci, ma già a partire da febbraio 2024, ERT ha avviato, per il secondo anno consecutivo, dei percorsi formativi dedicati alle studentesse e agli studenti delle scuole superiori di Cesena per crescere professionalmente attraverso l’individuazione di obiettivi comuni, ma raggiunti attraverso le proprie sensibilità artistiche e le proprie inclinazioni. I percorsi, che si concluderanno nei giorni del Festival, sono:

  • Come si organizza un Festival di Teatro
  • Giuria Giovani. Gli strumenti dello spettatore
  • Contest Grafico
  • Open Call per giovani musicist* under 25 x NXT FEST la Festa del Festival

promosso da Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale 
in collaborazione con Comune di Cesena, Assessorato alla Cultura 
con il patrocinio di Ministero dell’Istruzione e del Merito, Ufficio scolastico Regionale per l’Emilia Romagna
con il sostegno di BPER Banca e di Romagna Iniziative

SCARICA QUI la scheda di prenotazione agli spettacoli e alle attività

martedì 7 maggio

opening

 Teatro Comandini, ore 9 e ore 11 (pubblico limitato)

CHIARA GUIDI / SOCÌETAS
LA SCUOLA GRANDE. DELL’INFIMA CONOSCENZA
apertura pubblica del laboratorio per adolescenti 
curato da Chiara Guidi e Vito Matera / Societas
con Giovanni Ambrogetti, Silvia Astefanoaei, Zyanya Casadei, Caterina Faedi, Carlotta Grazioso, Melissa Osmani, Bianca Maria Rocchi, Vittoria Rossi, Camilla Savini, Dora Ekundayo Trevisani Akitunde, Chiara Valletta

durata circa 1 ora
segue incontro con le ragazze e i ragazzi della Scuola Grande

Questa è una scuola di teatro che porta sul palco le cose della realtà per ri-vederle attraverso esercizi che coinvolgono il corpo, la voce, le luci e i suoni. In scena tutto diventa più visibile e può svelare una o più storie a seconda di come l’oggetto viene toccato, illuminato, suonato.    
Non sappiamo cosa accadrà. Lo capiremo cammin facendo attraverso esercizi drammatici che hanno il compito di interrogare il nostro sguardo. Tra gli oggetti ci sarà una porta chiusa: chi è? Ci guarda mentre la guardiamo? Cosa le chiediamo? Che si apra? Vogliamo che si apra? Di fronte a quella porta vedremo dove ci condurrà la nostra immaginazione e pian piano i nostri sensi tesseranno i fili di una storia che crescerà a ogni nostro incontro e che mostreremo non solo al pubblico ma, prima di tutto, a noi stessi. 

TAI: novità di quest’anno

TAI – Talk About It!

15 minuti sui temi del nostro presente

A partire da testimonianze dirette di esperti e attivisti, il ciclo Talk about it! offre l’opportunità per aprire una finestra sul presente, uno spazio libero da slogan politici e da narrazioni incapaci di fare luce sulle zone d’ombra del nostro presente. L’obiettivo di ciascun talk è quello di colmare lo scarto tra realtà e percezione, tra dati verificati e deep fake, per imparare a leggere la complessità del mondo che abitiamo, per non assistervi, ma prendervi parte, attivamente e consapevolmente. Non solo un momento di restituzione di un’esperienza, bensì uno sguardo approfondito su tre tematiche urgenti che definiscono l’attualità globale: l’immigrazione e i salvataggi in mare, le guerre odierne e il cambiamento climatico.

mercoledì 8 maggio

TAI - Talk About It!

Teatro Bonci, ore 10

Il soccorso civile in mare attraverso gli occhi di una medica di bordo 
con Vanessa Guidi – coordinatrice del team sanitario di Mediterranea Saving Humans e medica di bordo della nave Mare Jonio 

Attraverso la sua esperienza diretta a bordo della nave di soccorso civile Mare Jonio di Mediterranea Saving Humans, ci racconterà cosa succede nel Mediterraneo centrale, come si vive un soccorso in mare e l’incontro con chi ha rischiato la vita, cosa si prova ad assistere ad un respingimento illegale in Libia e a vedere con i propri occhi la morte in mare. 
Mediterranea è nata nell’estate del 2018 dall’indignazione dinanzi alle migliaia di morti nel Mediterraneo e alla politica dei porti chiusi. Grazie al lavoro congiunto di persone e associazioni, ha messo in mare la prima e tuttora unica nave del soccorso civile battente bandiera italiana. Oggi è costituita da equipaggi di mare ed equipaggi di terra con oltre 3500 sociə attivə in circa 40 territori in Italia, Europa e Stati Uniti.

segue

spettacolo in concorso 

Teatro Bonci, ore 10.15

GLI UCCELLI
Liceo Scientifico Statale Alessandro Tassoni | Modena di Aristofane 

regia Cristina Carbone e Santo Marino

In una travolgente fusione di invenzioni fantastiche e di comicità, alcuni amici, stanchi di vivere in una società gretta e corrotta, decidono di realizzare un progetto grandioso: fondare, insieme agli uccelli, una nuova città a mezz’aria fra cielo e terra, un regno variopinto, un’alternativa alla corruzione e alle miserie dell’umanità, ma anche sfidare l’Olimpo. Gli Uccelli è la commedia dell’utopia, composta da Aristofane nel momento cruciale che segna l’inizio della fine per Atene, presa nel gorgo della guerra del Peloponneso. In dialogo con il commediografo greco, i ragazzi del laboratorio teatrale del Liceo Tassoni di Modena propongono uno spettacolo dove i conflitti tra realtà e illusione, tra progresso e natura, tra la ricerca di un mondo migliore e il riaffermarsi di vecchie dinamiche, si riflettono nei contrasti che attraversano oggi una sempre più complessa età dell’adolescenza. 

laboratorio

Teatro Bonci ore 14.30 – 17.30   

CON – fusion
Workshop di improvvisazione in coro per ragazze e ragazzi
condotto da Meike Clarelli

Occuparsi della propria voce in maniera consapevole significa lavorare su se stessi. Attraverso la pratica musicale della conduction ci si eserciterà per ampliare la sensibilità della propria voce e per apprendere un vocabolario di segni da utilizzare durante le improvvisazioni. Il laboratorio consente di partecipare a un’esperienza di costruzione musicale in un dialogo costante tra sé, chi conduce, i compagni e le compagne con cui si canta. Fare conduction è un’esperienza musicale giocosa e profonda, semplice e sperimentale, corale e individuale. Che richiede curiosità e ascolto.

giovedì 9 maggio

TAI - Talk About It!

Teatro Bonci, ore 10

Operazione Colomba
con Nadia Cadrobbi   

Nadia Cadrobbi è stata volontaria di Operazione Colomba con le persone in movimento che transitano dalla Grecia, in particolare a Lesbo e ad Atene. Ha toccato con mano le storie delle persone giunte nel nostro continente con la speranza di un futuro migliore, e ci racconterà cosa vuol dire lavorare sul campo, oltre la freddezza della politica migratoria europea “efficace, umanitaria e sicura”. Le volontarie e i volontari di Operazione Colomba danno assistenza alle persone che fuggono dalla violenza e dai conflitti, denunciando le violazioni dei diritti umani e mettendo in pratica i principi della condivisione e della nonviolenza.

Operazione Colomba nasce nel 1992 dal desiderio di alcuni volontari della Comunità Papa Giovanni XXIII, di vivere concretamente la nonviolenza in zone di guerra. Attualmente è presente in numerosi punti caldi del mondo, dai Balcani all’America Latina, dal Caucaso all’Africa, dal Medio all’estremo Oriente.

 

segue

spettacolo in concorso 

Teatro Bonci, ore 10.15

IL CIELO SOPRA DI NOI                                                                    
Liceo Classico Stelluti | Fabriano

drammaturgia e regia Fabio Bonso  

Partendo dalla rielaborazione del concetto di “angelo” declinato nei suoi significati filosofici, religiosi, psicologici, immaginari, e dalla visione del film “Il cielo sopra Berlino” (1987) di Wim Wenders, i ragazzi e le ragazze del Liceo Stelluti di Fabriano danno vita a uno spettacolo suggestivo dove l’incastro tra musica e corpo si traduce in un alfabeto corporeo ispirato dalla lezione di grandi coreografi contemporanei (Alexander Ekman, Pina Baush). Un lavoro collettivo sulla parola e sul gesto, dove un tappeto di musiche non convenzionali sostiene e trasforma l’energia esplosiva delle azioni in immagini fortemente evocative.

laboratorio

Teatro Bonci, ore 14.30 – 17.00

LISTENING TO JUMP ROPE
Workshop per ragazze e ragazzi
condotto da Parini Secondo

Parini Secondo propone un laboratorio di coreografia basato sul salto della corda. Ispirandosi a sequenze di jump-rope incontrate su Instagram e TikTok e praticate da jumpers di fama internazionale come Lauren Jump, Coach Chris e il team di salto italiano Marc Rope, il collettivo Parini Secondo (nato a Cesena nel 2017) invita i partecipanti a comporre ritmi e creare musica sfruttando il solo suono prodotto dalla corda, sostenuto da qualche elemento vocale. Riusciremo a comporre con questi pochi strumenti la musica che più ci piace?

incontro rivolto alle e agli insegnanti

giovedì 9 maggio
Foyer del Teatro Bonci, ore 17.30

UNA CERTA IDEA DI INSEGNAMENTO                            
Le pratiche artistiche nel mondo della scuola            
dialogo con Francesco Cappa (docente di Pedagogia Generale e Sociale presso l’Università degli Studi di Milano Bicocca); Chiara Guidi (attrice e regista Socìetas); Stefano Laffi (sociologo esperto di progetti partecipativi con adolescenti) 
Coordina Sergio Lo Gatto (critico teatrale e ricercatore presso l’Università degli Studi Link di Roma) 
In collaborazione con Socìetas

Il titolo della giornata è un omaggio a George Steiner per il quale l’Europa è i suoi caffè, i luoghi dove si conversa, si discute, si scrive; le sue piazze intitolate a grandi nomi della scienza, della poesia, dell’arte. Un «luogo di memorie» che è anche laboratorio di pensiero, dove si uniscono prassi, proposte etiche e sogni alla continua prova di forza con la realtà. 
Con lo stesso spirito questa conversazione desidera svilupparsi, ampliarsi e aprirsi al pubblico in tempo reale. Al centro del focolare sta un’idea di insegnamento in cui le premesse di relazione tra chi parla e chi ascolta possano nutrirsi dei suggerimenti misteriosi dell’arte.
Tra filosofia dell’educazione, ricerca sociale, pedagogia, estetica ed etica delle relazioni, due studiosi e un’artista della ricerca teatrale si confrontano e dialogano lasciando libero il flusso dell’immaginazione e dell’esperienza, alla ricerca di pratiche da condividere, comprendere e aprire al meraviglioso strapiombo del rischio creativo. 

Le voci scambiate in questa giornata di pensiero interrogano la condizione dell’insegnamento con lo scopo di ravvivarla con una forza di ideazione che si rinnovi sempre, come avviene nel processo di lavoro artistico del teatro, della danza, della poesia e delle arti tutte. 

 

 

venerdì 10 maggio

spettacolo in concorso

Teatro Bonci, ore 10

ECUBA
Liceo Statale Giorgio Buchner | Ischia  

di Euripide
adattamento e regia Salvatore Ronga   

Il dolore antico e senza tempo di Ecuba, rivive in questa nuova messinscena sotto forma di rituale contemporaneo. A due anni dall’aggressione dell’Ucraina da parte della Russia, il laboratorio teatrale del Liceo Buchner sceglie di conferire al coro di prigioniere troiane della tragedia di Euripide il potere di raccontare non solo il proprio dramma, ma tutti i drammi, passati e presenti. In uno spazio scenico aperto, le donne si liberano dai vestiti che fino a quel momento le hanno connotate come profughe e intonando una vecchia nenia del repertorio popolare ucraino invitano il pubblico a identificarsi con il loro destino, non solo ad assistervi.  
Una necessaria riflessione sulla violenza della guerra e sulle sue conseguenze, per andare oltre la netta contrapposizione tra vittime e carnefici, vinti e vincitori, che sacrifica la complessità della storia in nome di una illusoria giustizia riparatrice. 

segue

PREMIAZIONE del progetto TIC – TEATRO IN CLASSE

Anche quest’anno, Emilia Romagna Teatro e Altre Velocità hanno portato i laboratori di Teatro in classe negli istituti superiori di secondo grado della provincia di Forlì-Cesena. Attraverso dialoghi, brevi racconti teorici ed esercizi, la redazione di Altre Velocità ha accompagnato i giovani spettatori a un avvicinamento alle arti sceniche contemporanee per comprenderne i linguaggi, i temi e le domande. Otto gli spettacoli che le ragazze e i ragazzi delle classi coinvolte hanno visto e recensito sulle pagine de Il Resto del Carlino nell’ambito del concorso che premierà le migliori tre recensioni pubblicate durante la stagione teatrale. 

laboratorio

Teatro Bonci, ore 14:30 – 17:00

DANCING IMPOSSIBLE BODIES                              
Workshop per ragazze e ragazzi
condotto da Dewey Dell

«Insieme proveremo a pensare il nostro corpo come qualcosa di sconosciuto, lo muoveremo in un modo che non sapevamo potesse essere possibile. Scopriremo come sia facile riuscire a creare immagini e idee solo attraverso il movimento».
In questo laboratorio, la giovane compagnia di danza e performing arts Dewey Dell, nata a Cesena e apprezzata dalla scena internazionale, pensa il movimento e la danza come espressioni alla pari di un linguaggio, capaci di trasmettere immagini, sentimenti o idee altrimenti impossibili da condividere a parole.

NXT FEST la Festa del Festival

concerto + DJ set

10 maggio
Spazio Marte, ore 21.00 – 01.00

LINE UP 
OPENING BAND
Vincitori e vincitrici della OPEN CALL per musicisti, band e dj emergenti

BIG MIC → rapper cesenate classe ’96, il suo stile si contraddistingue per una metrica incastrata da vero amante delle rime, una spiccata passione per il colore blue e per la carica che riesce a trasmettere al pubblico dei suoi concerti live.
GALE → noto nel panorama urban per il suo stile audace ed energico, questo giovane artista cesenate sta ridefinendo il genere con la sua visione innovativa che fonde ritmi urbani e melodie pop.
CIMO → mossi i primi passi nella scena freestyle, Cimo è riuscito a ritagliarsi uno spazio importante tra gli artisti locali della scena hip-hop urban, con uno stile capace di esprimere un interessante contrasto di sentimenti, dall’amore all’oppressione.
FIORE → rapper classe 2005 di Cesena, inizia il suo percorso artistico a 14 anni per arrivare oggi a firmare un contratto con Sony. La sua cifra è rappresentata da un brutale incastro di riferimenti culturali, storici, sociali e introspettivi.

sabato 11 maggio

TAI - Talk About It!  

Teatro Bonci, ore 10.00
15 minuti sui temi del nostro presente

Tutte le strade portano all’attivismo – perché lottare?  
con Salem Ghribi, attivista climatico                  

La fine della storia fu annunciata diverse volte. In luoghi ed epoche differenti.  
Per il politologo statunitense Fukuyama, la nostra epoca è sopraffatta dalla disillusione di poter cambiare il mondo. E sebbene la storia “non finisce di finire”, continua a essere vera la massima per cui è più facile immaginare la fine del mondo che un mondo diverso. Se a questo aggiungiamo una pandemia generazionale che provoca depressione, ansia e senso di inadeguatezza, è facile sentirsi impotenti, soprattutto davanti a processi giganteschi per le nostre vite quotidiane. Che senso ha allora lottare ancora oggi? Perché la maniera in cui affrontiamo sfide complesse, come il cambiamento climatico, ci definirà come individui e come generazione? Come la lotta diventa una scelta di vita positiva che ci migliora come individui e come collettività?  

segue

spettacolo in concorso

Teatro Bonci, ore 10.15

IL SIGNORE DELLE MOSCHE   
 Istituto d’Istruzione Superiore Galilei-Campailla | Modica                                                         

di William Golding 
adattamento e regia Alessandro Romano   

Nato in seno al laboratorio teatrale “Spazio al corpo” dell’Istituto Galilei Campailla di Modica, Il signore delle mosche mette in scena il rapporto tra individui adolescenti rifacendosi all’omonimo testo cult di William Golding, ma ribaltandone il finale in chiave positiva. Tralasciando la caratteristica di apologo sulla nascita dei totalitarismi e di critica sulla civiltà che de-umanizza l’uomo, qui i giovani naufraghi non incarnano più il male, ma sono portatori di una nuova rivoluzione. La scelta del regista di lavorare su un testo che sondasse in maniera totalizzante le relazioni interpersonali tra ragazzi adolescenti, deriva dalle riflessioni stesse degli alunni, i quali chiamati a scrivere intorno alla propria individualità hanno dimostrato di aver fatto propria la lezione di una celebre lettera di P.P. Pasolini che li voleva protagonisti di un cambiamento epocale. 

LA PREMIAZIONE

evento conclusivo

Teatro Bonci, ore 15

Conclusione del festival con la presentazione degli spettacoli segnalati e la consegna dei premi e degli attestati di partecipazione. In apertura letture di studentesse e studenti della classe 4^Acs dell’Istituto Tecnico Versari Macrelli, partecipanti al laboratorio di lettura ad alta voce Leggimi ancora! condotto da Federica Castellini e Simone Toni. 

Consegna di: 

PREMIO allo SPETTACOLO VINCITORE della 24^ edizione
Assegnato dalla Giuria Tecnica e dalla Giuria Giovani 

PREMIO MIGLIOR PROGETTO GRAFICO 
Assegnato dalla Giuria Tecnica  
Contest grafico realizzato dai ragazzi e dalle ragazze delle classi 3^Cgr e 3^Dgr dell’Istituto Tecnico Versari Macrelli di Cesena.  
Il progetto selezionato sarà l’immagine guida della prossima edizione del Festival 2025.  

PREMIO TURRONI assegnato alla Compagnia Dewey Dell
Il premio è un riconoscimento destinato ad attrici, attori, registi/e, danzatrici e danzatori di Cesena segnalatisi nell’anno in corso per una significativa creazione artistica.  

La Giuria Tecnica è composta da Lusiana Battistini, Franco Bazzocchi, Michele Di Giacomo (in fase di selezione), Valentina Falorni, Cosetta Nicolini, Franco Pollini, Simone Toni, Samantha Turci. 
La Giuria Giovani è composta da ragazze e ragazzi della Scuola Secondaria Via Pascoli, del Liceo Classico V. Monti, della classe 4^Acs dell’Istituto Tecnico Versari Macrelli e dal pubblico delle classi partecipanti.  

La realizzazione dei premi è a cura degli studenti e delle studentesse della classe 3^ E sez. scenografia del Liceo Artistico e Musicale Antonio Canova di Forlì.

L’organizzazione del Festival è a cura dello staff di Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale – Teatro Bonci in collaborazione con Aldo Sorrentino e lo Young Staff, composto dalla classe 3^ Acs dell’Istituto Tecnico Versari Macrelli di Cesena.  

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI 

Teatro Bonci, Piazza Mario Guidazzi 8, Cesena 
Ufficio Scuola 
Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale – Teatro Bonci Cesena 

Referente Stefania Albertini 
Tel. 0547 355733 – 339 7767949 
salbertini@teatrobonci.it 

Gli eventi sono a INGRESSO GRATUITO (con prenotazione obbligatoria per le scuole)
Il Festival è aperto alla cittadinanza. 

SCARICA QUI la scheda di prenotazione agli spettacoli e alle attività