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Festival Nazionale del Teatro Scolastico Elisabetta Turroni

23° edizione


2 – 6 maggio 2023

spettacoli in concorso, laboratori, incontri, talk, NXT FEST la Festa del Festival

Approdano al Teatro Bonci i 4 migliori progetti di teatro scolastico, selezionati attraverso un bando pubblico a livello nazionale, che coniugano qualità della messa in scena, capacità creativa e aderenza ai temi più vicini al mondo dell’adolescenza.

Accanto agli spettacoli in concorso, quest’anno il Festival si arricchisce di percorsi paralleli, ma non per questo meno significativi (laboratori, talk, presentazioni, incontri), pensati appositamente per le ragazze e i ragazzi di Cesena come occasione di confronto diretto con le esperienze dei coetanei, maturate dentro e fuori l’humus scolastico.

Un’opportunità creata a partire dalla visione delle performance teatrali, ma allargata e trasformata in moderna Agorà per apprendere liberamente, per interrogarsi sul valore del proprio sguardo ma soprattutto sul peso rivoluzionario del proprio esserci.

L’invito sotteso a tutti gli appuntamenti che compongono questa variegata cinque giorni è di sperimentare e di riflettere con creatività e libertà sui principali temi che riguardano la nostra contemporaneità, e di farlo colmando lo scarto che troppo spesso osserviamo tra la vita vissuta dietro i banchi di scuola e l’esperienza di vita dei ragazzi, un’esperienza che porta con sé un ineguagliabile potenziale narrativo e un prezioso patrimonio di scoperte, idee, prese di coscienza e desideri. 

promosso da Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale
in collaborazione con Comune di Cesena | Assessorato alla Cultura, Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Forlì-Cesena e Biblioteca Malatestiana, Conservatorio Bruno Maderna di Cesena
con il patrocinio di Ministero dell’Istruzione Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia Romagna
con il sostegno di BPER Banca

Precedono l’esito finale del progetto I PRINCIPI FONDAMENTALI due lezioni/conferenze realizzate in collaborazione con Istituto Storico della Resistenza...

martedì 2 maggio

evento-spettacolo-incontro

Teatro Verdi, ore 11

I PRINCIPI FONDAMENTALI                               
esito del laboratorio I principi fondamentali. La Costituzione ideale
condotto da Graziano Graziani
con le classi 4^ AB del Liceo Scientifico Righi di Bagno di Romagna e 4^ CC del Liceo Classico Monti di Cesena
disegno sonoro a cura di Mattia Mazzocchio

Evento in collaborazione con Conservatorio “Bruno Maderna” di Cesena, Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Forlì-Cesena e Biblioteca Malatestiana.

Nel 75° anniversario dell’entrata in vigore della Costituzione, prendono la parola i ragazzi e le ragazze del laboratorio I principi fondamentali. La Costituzione ideale presentando al pubblico la loro Costituzione immaginaria, scritta insieme al giornalista e scrittore Graziano Graziani: tappa cesenate di un progetto che da anni Graziani intraprende con le scuole di tutta Italia. Un viaggio di formazione per una nuova autocoscienza civica a testimonianza del fatto che la creazione di un mondo migliore dipende dalla libertà che concediamo alla nostra immaginazione.

Conclude la giornata un dialogo aperto con Emanuela Fronza, Professoressa presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna.

Emanuela Fronza è Professoressa presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università degli Studi di Bologna. E’ stata Visiting Professor in diverse Università straniere ed é autrice di numerose pubblicazioni. È stata Principal Investigator del progetto di ricerca internazionale M.E.L.A. (Memory Laws in International and Comparative Perspective), borsista presso la Humboldt-Universitat zu Berlin e coordinatrice scientifica delle Laws Clinics dell’Università Paris 1 Panthéon-Sorbonne.

mercoledì 3 maggio

spettacolo in concorso

Teatro Bonci, ore 10
I.T.C.S. Salvemini, Casalecchio di Reno (BO)

BLUEBIRD. Una lezione sulla bellezza                                 
da L’oiseau bleu di Maurice Maeterlinck
diretto da Massimiliano Briarava
laboratorio musicale con Davide Fasulo
durata 70 minuti 

So guardare? So riconoscere la bellezza?

Bluebird nasce da un esercizio di descrizione di un oggetto non comune: un film muto del 1918 ispirato a L’uccellino azzurro, fiaba del premio Nobel Maurice Maeterlinck. È la storia di due fratelli che viaggiano alla ricerca della felicità attraverso un mondo onirico per capire, infine, che la felicità risiede nella generosità e nella bontà. Come in uno studio di doppiaggio, viene data voce ai personaggi del film, diventando il pretesto per raccontare, immedesimarsi, riflettere, comprendere nel senso più profondo di “prendere con sé”, dove la musica eseguita dal vivo e la parola, dialogano in un gioco costante di rimandi.

segue

incontro

Teatro Bonci, ore 11.45

DARE VOCE ALLE STORIE: incontro con Radioimmaginaria
Radioimmaginaria è la radio degli adolescenti diretta da 11-17enni. Un’antenna pronta a ricevere e trasmettere i segnali del mondo che verrà. Con le sue puntate e i suoi articoli prova a raccontare il mondo dal proprio punto di vista, cercando di collegare quanti più ragazzi possibile, perché nelle camerette delle città di tutto il mondo c’è un/una adolescente che ha qualcosa di importante da dire.

Partendo dalla nascita della radio e dei suoi programmi, Radioimmaginaria porterà l’esperienza de L’Arco di Chiara, il podcast prodotto per Rai Play Sound dedicato alla storia di una ragazzina di 15 anni uccisa da un suo coetaneo in provincia di Bologna. Attraverso questa storia Radioimmaginaria descriverà al pubblico tutti gli ingredienti fondamentali per dipanare e narrare storie complesse attraverso la raffinata arte del podcasting.

«È sbagliato scrivere di qualcuno senza averne condiviso almeno un po’ la vita» – scrive il reporter Ryszard Kapuscinski nel suo Another day of life. Il lavoro del giornalista è una pratica dell’attenzione, dove colui che ricerca lo fa sacrificando qualcosa di sé per lasciare spazio all’altro.

esito di laboratorio

Teatro Bonci, ore 12

VOCI IN ASCOLTO
durata 15 minuti 

Condiviso da una classe di liceali e un gruppo di ragazzi e ragazze rifugiati residenti a Cesena, il progetto Voci in ascolto si racconta. Un viaggio collettivo attraverso i territori della narrazione audio e dello storytelling giornalistico, trasformato in installazione all’interno degli spazi del Teatro. I podcast sono stati realizzati a partire dalla registrazione a partire dalle loro interviste e conversazioni.

Momento conclusivo del progetto realizzato con la classe 4^ B del Liceo Linguistico Ilaria Alpi insieme a Mohammed, Aboubacar, Hamed, Habibullah, Hasina, Hlib, Sakina, Samiullah, Junior Linge, Zakaria, Mohammed in collaborazione con ASP Cesena Valle Savio, Centro Interculturale Movimenti, Progetto SAI Unione Vallesavio, Cantieri Meticci e Uniradio Cesena, grazie alla cura di Boubacar Dia, Ilaria Cecchinato, Nicola Gencarelli. 

laboratorio

Teatro Bonci, ore 17

SERVE GRIDARE?                                                                            
incontro di formazione per insegnanti sul parlare in pubblico
condotto da Anna Amadori
durata 3 ore

Parlare in pubblico non è semplicemente “dare voce” ai pensieri, e l’ordine del discorso porta una propria visione del mondo. In questa prospettiva parlare in pubblico diventa atto fondativo del proprio pensiero attraverso la persuasione di chi ascolta, raggiunta con la validità degli argomenti e con la capacità di veicolare la potenza emotiva della parola. Scopo del laboratorio Serve gridare? è scoprire e apprendere le tecniche e le strutture che stanno alla base dell’arte oratoria, sperimentando la possibilità per ogni partecipante di dare vita a un proprio stile, a una propria virtù oratoria.

giovedì 4 maggio

spettacolo in concorso

Teatro Bonci, ore 10.30
Liceo Statale Galileo Galilei, Verona

CENEREIDE                                                                                       
adattamento da Dodici cenerentole in cerca di autore di Rita Cirio e testi di altri autori 
regia Renato Baldi ed Ermanno Regattieri
costumi Paola Conti
musiche Giannantonio Mutto
durata 90 minuti 

La fiaba di Cenerentola è arcinota e tutti sanno come va a finire. Ma è l’unica versione che si può immaginare? E come sarebbe andata se invece di Perrault l’avessero scritta Eschilo o Euripide o Pirandello, o addirittura Shakespeare o Goldoni oppure Beckett, e perché no, Garinei e Giovannini? La storia, raccontata alla maniera di autori e tecniche narrative tanto diverse, è un puro e divertente esercizio di stile basato sul principio che recita “l’imitazione non è sempre una limitazione”.

laboratorio

Palazzo del Ridotto, ore 14.30

BATTITI                                                                  
workshop di teatro fisico per ragazze e ragazzi
condotto da Lara Guidetti

Being one is to become with many (Essere uno è sempre diventare insieme a molti)
Donna Haraway

Che cosa comunichiamo quando ci muoviamo nello spazio abitato da altri? Quando giochiamo, quando balliamo, conosciamo la grammatica segreta del nostro corpo? E può, il movimento dell’altro, contaminarci?
Il laboratorio si articola intorno al concetto di “collettività” inteso come insieme delle dinamiche che agiscono all’interno di ogni forma comunitaria, sia essa umana o animale, ma anche nel suo senso primario di “raccogliere insieme”. Attraverso la combinazione e l’interpretazione di tutte le forme di movimento possibili, Battiti vuole essere una “festa” e uno spazio aperto alla sperimentazione libera, dove ogni gesto viene infine raccolto per comporre un’esperienza emozionale collettiva.

venerdì 5 maggio

spettacolo/talk

Teatro Bonci, ore 10

“VEDERE È POTERE”                                            
di Cinzia Spanò
durata 15 minuti

“Quanto sono davvero liberi i nostri desideri?” – così Cinzia Spanò dà inizio al suo appassionante intervento che rivela quanto la nostra capacità di desiderare sia legata a quello che riusciamo a immaginare. Sono le neuroscienze a indicarci la relazione tra ciò che vediamo e la nostra capacità di desiderare, attribuendo così una grande responsabilità, nei processi di crescita, a tutto ciò che ci viene offerto in termini di rappresentazione perché “Vedere è potere.” Il teatro, e più in generale l’arte e la cultura, sono quindi chiamati a rimuovere tutti gli stereotipi e i condizionamenti che ci impediscono di esprimere il massimo potenziale al nostro desiderio. 

Cinzia Spanò è attrice, autrice, attivista di Amleta (Premio Amnesty International 2020 Arte e Diritti Umani), associazione femminista che combatte violenza, gender gap e discriminazione nel mondo dello spettacolo. “VEDERE È POTERE” è uno dei pilastri attorno ai quali si muove il lavoro su drammaturgia/immaginario/rappresentazione proposto da Amleta. 

 

esito di laboratorio

Teatro Bonci, ore 10.30 

FUORI DAL CANONE: WIKIPEDIA PER IL FEMMINILE
durata 20 minuti

editathon sulla piattaforma dell’enciclopedia Wikipedia
con la presenza di Camelia Boban, fondatrice dell’associazione WikiDonne

La costruzione del sapere non è neutra: sapevi che solo il 15% delle biografie pubblicate su Wikipedia è dedicato a figure femminili? E che solo il 10% dei redattori è donna? Andrà online il risultato del lavoro di scrittura collaborativa che si è dato come obiettivo la stesura ex-novo, il perfezionamento o la traduzione di voci relative ad artiste donne contemporanee riconosciute a livello internazionale le cui biografie non figurano su Wikipedia italiana.

Momento conclusivo del progetto condotto da WikiDonne con la classe 3^ B del Liceo Linguistico Ilaria Alpi di Cesena e con la classe 3^ H del Liceo Laura Bassi di Bologna.

segue

spettacolo in concorso

Teatro Bonci, ore 11
Liceo Classico Pellegrino Rossi, Massa Carrara


TROIANE                                                                                    
da Euripide e Seneca
adattamento Gennaro Di Leo
musiche Giuseppe Joh Capozzolo
arrangiamento / regia Gennaro Di Leo
scenografia Giuseppe Bartolozzi, Clara Tesi
luci Stefano Giannotti
durata 70 minuti

Tra le fiamme di Troia, nella sua ultima notte, si leva il pianto delle prigioniere di guerra, destinate a seguire come schiave i vincitori. Il loro grido è la voce delle vittime della storia, di tutte le donne che subiscono una guerra, che proteggono la sfera privata degli affetti familiari. L’eterna attualità della vicenda è resa qui in un’ambientazione moderna che la lega tematicamente al nostro passato prossimo, attraverso gli abiti di scena anni ’40 sullo sfondo di una scenografia ispirata a Guernica di Picasso. Ma l’intensità con cui il cast, tutto al femminile, restituisce il dolore delle mogli e delle madri di duemila anni fa ci riporta all’atrocità di conflitti ben più vicini.

laboratorio

Palazzo del Ridotto, ore 14.30

CON-Fusion                                                         
workshop di improvvisazione in coro per ragazze e ragazzi
condotto da Meike Clarelli

Occuparsi della propria voce in maniera consapevole significa lavorare su sé stessi. Attraverso la pratica musicale della Conduction ci si eserciterà per ampliare la sensibilità della propria voce e per apprendere un vocabolario di segni da utilizzare durante le improvvisazioni. Il laboratorio consente di partecipare a un’esperienza di costruzione musicale, in un dialogo costante e reciproco tra sé, chi conduce, i compagni e le compagne con cui si canta. Fare Conduction è un’esperienza musicale giocosa e profonda, semplice e sperimentale, corale e individuale. Richiede coraggio, curiosità e ascolto. 

NXT FEST la Festa del Festival

concerto + DJ set

5 maggio
Teatro Verdi, ore 21.00

LINE UP 
Opening band
: vincitori e/o vincitrici della OPEN CALL per musicisti, band e dj emergenti

CLEMENTE GUIDI (@clementeguidi): giovanissimo emergente, la sua musica è bedroom recordings e DIY, frutto di un animo romantico alla vecchia maniera. Ha partecipato alle ultime selezioni della sedicesima edizione di X Factor, arrivando ai bootcamp.

I SANTINI (@i_santini_): rock di fondo, ironia e contaminazioni dal classico al reggae allo ska, sono gli elementi che costituiscono il tratto fondamentale di questa giovane band fatta di puro divertimento. Anche se non li conosci, se li senti, ti sfideranno a tenere i piedi fermi.

 >>> Aperto a tutti – ingresso € 3 <<<

sabato 6 maggio

spettacolo in concorso

Teatro Bonci, ore 10
Istituto di Istruzione Superiore Ettore Bolisani, Villafranca di Verona (VR)

IN PRIMA PAGINA                                                 
tratto da testi di autori vari (Samuele Bersani, Stefano Benni, Massimiliano Bruno, Paolo Rossi, Luca Mercalli)
adattati e integrati con testi prodotti dai ragazzi del laboratorio dell’Istituto
adattamento e regia Ermanno Regattieri e Roberta Ceriani
luci Ermanno Regattieri
durata 50 minuti

In prima pagina si mette sempre qualcosa per fare colpo. La prima pagina ti dice sempre cosa succede attorno a te. Poi però pensi che una storia da prima pagina, essendo una storia importante, è una situazione che si evolverà e, soprattutto se è una “brutta storia”, tutto questo clamore farà in modo che non si ripeterà più. Invece no! Allora abbiamo costruito una Prima Pagina nostra su temi che possiamo aver incontrato o solo sfiorato: le relazioni personali, le parole che possono diventare qualsiasi cosa noi vogliamo, l’amore (anche quello malato) e come alla fine vorremmo che fosse questo mondo.

video-teatro

Teatro Bonci, ore 11.15
IIS Liceo Artistico G.B. Ferrari, Este (PD)

LIKE!                                                                                   
testo liberamente ispirato a La mia battaglia di E. Germano e C. Lagani; L’onda di Todd Strasser; Teoria della Dittatura di M. Onfray; Il Fascismo eterno di U. Eco; Ho scelto la vita di L. Segre; Mein Kampf di A. Hitler; articoli di cronaca
presentato dal laboratorio teatrale scolastico Corradini/Liceo Artistico
durata 30 minuti

Razzismo, autoritarismo, esclusione, violenza…dei segni di questa realtà complessa sono disseminati i social, la cronaca, l’ambiente in cui facciamo esperienza quotidianamente. Immaginando di stabilire le regole di sopravvivenza di una società fondata su controllo, disciplina, spirito gregario e persuasivi mezzi digitali, questo lavoro ricostruisce la genesi di un pensiero unico dove il fascismo si presenta sotto nuove vesti e dove fragilità, diversità e democrazia non hanno posto. Una limpida critica corale trasposta in forma di ironico (e provocatorio) dialogo motivazionale è un esempio di come il teatro sia riuscito a trasformarsi in memoria nonostante la pandemia.

LA PREMIAZIONE

evento conclusivo

Teatro Bonci, ore 15

Conclusione del festival alla presenza dell’Assessore alla Cultura del Comune di Cesena, presentazione degli spettacoli segnalati, consegna dei premi e degli attestati di partecipazione.

In apertura, pièce teatrale interpretata da I Mercanti di Sogni APS su testi poetici di Elisabetta Turroni, tratti dal suo libro Come un baleno.

Consegna di: 

PREMIO allo SPETTACOLO VINCITORE della 23^ edizione assegnato dalla Giuria tecnica e dalla Giuria popolare.

PREMIO MIGLIOR PROGETTO GRAFICO assegnato dalla Giuria tecnica. 
Contest grafico realizzato dai ragazzi e dalle ragazze delle classi 3^ Agr e 3^ Cgr dell’Istituto Tecnico Versari-Macrelli di Cesena. Il progetto selezionato verrà utilizzato come immagine guida della prossima edizione del Festival 2024.

La Giuria tecnica è composta da Ugo Bertotti, Sara Ceradini, Mattia Rinaldi.

PREMIO TURRONI assegnato a Giacomo Garaffoni

Il premio è un riconoscimento riservato ad attrici, attori e registi/e cesenati segnalatisi nell’anno in corso per una significativa creazione artistica.

La Giuria tecnica e composta da Lusiana Battistini, Franco Bazzocchi, Michele Di Giacomo (in fase di selezione), Valentina Falorni, Cosetta Nicolini, Franco Pollini, Simone Toni, Samantha Turci.

La Giuria popolare è composta da ragazze e ragazzi della Scuola Secondaria Via Pascoli, del Liceo Classico V. Monti, dell’Istituto Tecnico Versari-Macrelli e dal pubblico delle classi partecipanti.

La realizzazione dei premi è a cura degli studenti e delle studentesse della classe 5^D sez. scenografia del Liceo Artistico e Musicale Antonio Canova di Forlì. 

L’organizzazione del Festival a cura dello staff di Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale – Teatro Bonci in collaborazione con Aldo Sorrentino e la classe 3^ Acs dell’Istituto Tecnico Versari Macrelli di Cesena.

Il Festival è aperto alla cittadinanza
Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito (con prenotazione obbligatoria per le scuole) ad eccezione di NXT Fest la Festa del Festival: ingresso € 3

I laboratori sono gratuiti per un numero limitato di partecipanti con prenotazione obbligatoria

INFO E CONTATTI BIGLIETTERIA TEATRO BONCI
dal martedì al sabato ore 11-14 e 17-19;
nei giorni di spettacolo apertura anche ore 17-21.30;
domenica ore 15-16.30
T. 0547 355959 / info@teatrobonci.it

Ufficio Scuola: Stefania Albertini – salbertini@teatrobonci.it
Prenotazione laboratori: progetti@teatrobonci.it