In girum imus nocte et consumimur igni
(Andiamo in giro la notte e siamo consumati dal fuoco)
Teatro Bonci
A proposito di questo spettacolo
«Andiamo in giro la notte e siamo consumati dal fuoco»: questa la traduzione dell’enigmatico palindromo latino, dalle origini sconosciute.
Il coreografo Roberto Castello lo utilizza per sottolineare la natura ipnotica e oscura del proprio spettacolo, in cui si fondono cinema, danza e teatro ma anche ispirazione pittorica, con rimandi a Bosch e Bruegel. La luce fredda di un videoproiettore definisce gli spazi e i personaggi, creature diafane e quasi soprannaturali ma, in realtà, simboli di un’umanità allo sbando, che procede muovendosi con una gestualità brusca, emotiva e scomposta, fino quasi allo sfinimento. Lo spettacolo, che il critico Rodolfo Di Gianmarco ha definito «un capolavoro della danza», si trasforma così in una sorta di rito catartico, dal quale si emerge inizialmente turbati ma poi rassicurati perché finalmente consapevoli della grottesca e persino comica fatica che il vivere comporta.
IN GIRUM IMUS NOCTE ET CONSUMIMUR IGNI – teaser from ALDES on Vimeo.
Repliche
Dati artistici
assistente Alessandra Moretti
luci, musica, costumi Roberto Castello
costumi realizzati da Sartoria Fiorentina, Csilla Evinger
produzione ALDES
con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Toscana/Sistema Regionale dello Spettacolo menzione speciale BeFestival – Birmingham 2016
nell’ambito di CARNE focus di drammaturgia fisica
foto di Alessandro Colazzo