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Piacere, denaro!

Perché le donne non parlano di soldi?

Conferenza spettacolo per un’attrice e un’economista
di e con
Antonella Questa e Azzurra Rinaldi 

In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne

Il 24 novembre alle ore 18.00 il Teatro Bonci dedica un appuntamento speciale alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne con una riflessione sulle discriminazioni di genere legate al rapporto con il denaro e alla disparità economica (e lavorativa): un tabù e una delle più importanti cause di violenza sulle donne, che alimenta dipendenze e relazioni abusanti.

Il 37% delle donne non possiede un conto corrente, il 40% tra i 25 e i 64 anni non ha alcuna autonomia economico-finanziaria. Come se non bastasse, con la pandemia il gender gap è aumentato esponenzialmente e la disoccupazione femminile ha raggiunto il 49%. Ma perché le donne non parlano di soldi? Perché hanno spesso difficoltà a chiedere quanto spetta loro? Per rispondere a queste due, in apparenza semplici, domande, l’attrice Antonella Questa e l’economista Azzurra Rinaldi hanno deciso di unire le forze e le proprie competenze, dando vita a un originale, divertente, densa e – soprattutto – quanto mai necessaria conferenza spettacolo, in cui si alternano dati economici, letture dalla Costituzione e dalle opere di Gina Lagorio e storie di donne raccontate con ironia, mentre affrontano le numerose difficoltà quotidiane vissute in relazione al lavoro e al denaro. Spettacolo coinvolgente che ha come obiettivo quello di aiutare il pubblico femminile a normalizzare il proprio rapporto con il denaro e soprattutto a disinnescare quei meccanismi che impediscono loro di chiederlo, diventando finalmente autonome e indipendenti!

Al termine della serata le protagoniste si confronteranno in un dialogo aperto con le docenti dell’Università di Bologna Rita Monticelli, Coordinatrice Master GEMMA (Women’s and Gender studies), e Cinzia Albanesi, Coordinatrice del Corso di Laurea Magistrale in Psicologia scolastica e di comunità (Campus di Cesena). 

Foyer aperto dalle 17.00 per conoscere le attività delle associazioni cesenati che si occupano di diritti delle donne e gender equality.

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Consigli di Lettura a cura di Amici della Malatestiana

  • Azzurra Rinaldi, Le signore non parlano di soldi, ed. Fabbri
  • Rosanna Massarenti, Donne & denaro. Regole e consigli per diventare davvero padrona della tua vita, ed. Mondadori
  • Natascha Lusenti, Il coraggio di contare, ed. Il Saggiatore
  • Annalisa Monfreda, Quali soldi fanno la felicità, ed. Feltrinelli

Bio:

Azzurra Rinaldi
Economista e femminista, insegna Economia Politica presso l’Università Unitelma Sapienza di Roma, dove è anche Direttrice della School of Gender Economics. Nel 2022 ha fondato Equonomics, per portare il tema dell’equità di genere all’interno di aziende e istituzioni. Fa parte del board della European Women Association e di quello di Opera for Peace. É membro onorario del Board della UK Confederation. È Componente del Comitato Scientifico di Save the Children e dell’Osservatorio sul Terziario ManagerItalia. I temi dello sviluppo e della cooperazione per la riduzione del divario tra le aree più povere e quelle più ricche del mondo sono al centro dei suoi interessi, sempre con un focus sulle disuguaglianze di genere. Opinionista su La Svolta, è autrice di articoli e libri sui temi del gender gap. Il suo ultimo libro, “Le signore non parlano di soldi” è edito da Fabbri Editore.

Antonella Questa
Attrice di lunga esperienza, vive e lavora tra l’Italia e la Francia. Nel 2005 fonda la Compagnia LaQ-Prod con la quale scrive, produce e interpreta spettacoli servendosi dell’uso del linguaggio comico per trattare temi che non lo sono affatto, al cui centro è il tema della relazione con noi stessi e gli altri. Da “Stasera ovulo” scritto da Carlotta Clerici, sulla sterilità femminile (Premio Calandra Miglior Spettacolo e Interprete) a “Vecchia sarai tu!” sul nostro rapporto con il tempo che passa (Premi Calandra Miglior Spettacolo, Interprete e Regia, Premio Museo Cervi). Da “Svergognata”, sull’odierna schiavitù dell’immagine, fino all’’ultimo spettacolo “Stai zitta!”, tratto dal libro di Michela Murgia incentrato sulla discriminazione di genere nascosta nel linguaggio quotidiano.

Rita Monticelli
Rita Monticelli è professoressa ordinaria dell’Università di Bologna nel Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne. Si occupa di letterature e culture anglofone, studi di genere, studi femministi e postcoloniali, storia e teorie della cultura. Su questi temi ha pubblicato saggi e volumi. Il suo lavoro attuale si incentra su memoria culturale, studi sui traumi, utopia e distopia in letteratura e nella cultura visuale e performativa. È coordinatrice del Master internazionale GEMMA (Women’s and Gender studies) per l’Università di Bologna. Dirige il Centro di ricerca sull’utopia dell’Università di Bologna e partecipa a diverse reti europee su diritti umani, genere e dialogo interculturale.

Cinzia Albanesi
Prof.ssa Ordinaria di Psicologia di ComunitàResponsabile del Laboratorio di Psicologia di Comunità e del gruppo di Ricerca Comunità, promozione della salute e equità con il gruppo de3 collaborator3 (assegnist3, dottorand3, tirocinant3)  si occupa di promozione della salute e del benessere,  promozione della giustizia sociale e contrasto alle disuguaglianze.  


INFO
ingresso 5€
ONLINE cliccando QUI
Biglietteria Teatro Bonci
0547355959 | info@teatrobonci.it

Evento realizzato insieme a Forum sui generis e Comune di Cesena nell’ambito del programma “Ora esplode la voce” organizzato da Rete Antiviolenza.