Dal palco allo schermo | Il Cristo in gola

“Fare un film su Cristo senza alcun ausilio produttivo, senza la sicurezza che il film esca in sala, senza pagare nessuno e soprattutto senza ricevere soldi in compenso è un’esperienza che ogni ateo praticante dovrebbe imporsi. L’approccio alla figura del Nazareno è estremamente rispettoso. Il mio figlio di Dio non dice una parola, non si rapporta all’uomo che gli è inferiore, comunica solamente attraverso urla devastanti, perdizione dell’orecchio umano. Il film è narrativo fino al battesimo del Cristo da me interpretato. Poi deriva verso luoghi ignoti, è come se il mio corpo, facendo irruzione nel racconto, strappi l’opera all’autore pezzente che l’opera controlla”

(Antonio Rezza)

Chi è oggi Dio se non l’Io? È questa la domanda provocatoria di Hỳbris, l’ultimo lavoro firmato dai Leoni d’Oro alla Carriera 2018 Flavia Mastrella e Antonio Rezza, in scena al Teatro Bonci dall’1 al 2 aprile. A coronare la presenza a Cesena di questa straordinaria coppia di artisti, il quarto appuntamento del ciclo Dal palco allo schermo è dedicato a Il Cristo in gola, ultima fatica cinematografica di Rezza durata 18 anni con riprese tra Matera, Anzio e Ostia Antica. Presentato fuori concorso al 40° Torino Film Festival, Il Cristo in gola è una personalissima (e irriverente) rivisitazione della storia evangelica, e un omaggio all’integrità di quel Pasolini regista che nel 1964 girò Il Vangelo secondo Matteo.

Domenica 2 aprile alle ore 21.00, Antonio Rezza incontra il pubblico al Cinema Eliseo, presentando il film in dialogo con Michele Galardini, direttore del festival Presente Italiano.

Info:
Ingresso: € 8,50 
Ingresso agevolato per chi si presenta con il biglietto dello spettacolo: € 6,50
Ingresso agevolato al Teatro Bonci per chi si presenta con il biglietto del film: € 15,00