La cambiale di matrimonio

Una delle opere più vivaci e meno convenzionali del giovane Rossini, in un’ambientazione che richiama lo spirito creativo e iconoclasta della Londra degli anni ’60.

Una delle opere più vivaci e meno convenzionali del giovane Gioachino Rossini va in scena in una veste sovversivamente inedita. Ambientata nella Londra degli anni ‘60 in piena rivoluzione culturale, La cambiale di matrimonio si trasforma da farsa borghese a racconto di trasformazione sociale. Una società guidata da regole rigide, ruoli imposti e affetti mercificati si trova travolta da un’ondata di libertà, colore e ironia. In questo progetto artistico e formativo che coinvolge i giovani talenti del Conservatorio Maderna-Lettimi, il linguaggio di Rossini e la cultura pop dialogano in modo sapiente e originale: la musica incalzante e vivace si intreccia all’immaginario visivo e culturale degli anni ‘60, amplificando il messaggio di libertà sotteso all’opera. Con leggerezza e humour tipici della commedia, la pièce propone una critica lucida al potere patriarcale e alla logica del possesso, rivelandosi ancora drammaticamente attuale.